
04 Agosto 2022
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Lo yacht di Jeff Bezos in costruzione a Rotterdam non passerà sotto il Koningshaven Bridge, e questo è un problema. Non per l'ex CEO di Amazon, a quanto pare, che ha convinto la municipalità della città portuale olandese a tirar giù il ponte, così da permettere alla sua ultima creatura di navigare liberamente verso il mare aperto.
La storia è alquanto curiosa: il ponte, amichevolmente chiamato De Hef dalla popolazione locale, risale al 1878, ed è stato più volte modificato per renderlo più funzionale - fino al 1993 era sulla linea ferroviaria che unisce Rotterdam a Breda - e ricostruito - andò semi-distrutto durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. L'ultimo restyling risale a pochissimi anni fa, con i lavori terminati nel 2017.
Eppure lo yacht là sotto non ci passa, nonostante una luce di oltre 40 metri. Da qui la proposta formulata dallo stesso Bezos alla municipalità, che ha accettato lo smantellamento parziale dello storico ponte pur di accontentarlo, nonostante la (vecchia) promessa che quel ponte mai e poi mai sarebbe stato rimosso dopo l'ultimo restauro. La Rotterdam Historical Society, per dire, non l'ha presa proprio bene.
La nave a tre alberi commissionata alla società Oceanco è talmente grossa da non riuscire a passare: l'unica cosa che si può fare, nella pratica, è smantellare il ponte di metallo, perché non è più levatoio come era una volta (in origine la parte centrale era girevole, poi eliminata a seguito di svariati incidenti), e non c'è alternativa se si vuole che lo yacht passi oltre. "L'unica alternativa è eliminare la parte centrale", ha spiegato Marcel Walravens del comune di Rotterdam che ha seguito i lavori di ristrutturazione del 2014-17 e che sarà coinvolto anche in questa nuova operazione.
Impossibile dunque convincere il costruttore (Oceanco) e il committente (Bezos) a terminare i lavori già al di là del ponte, presso un altro cantiere navale. Sarebbe troppo oneroso, dicono, più di quanto questi andranno a pagare per tirare giù la parte centrale di De Hef e ritirarla su. Sì, perché - almeno questo - le spese saranno tutte a carico loro. Rotterdam, del resto, è la capitale navale europea, e remare contro un progetto del genere andrebbe contro la sua stessa natura, dicono gli amministratori della città olandese.
Ci vorrà una settimana solo per preparare lo smantellamento dello storico ponte, poi potranno partire i lavori veri e propri che, secondo il comune, dureranno appena un giorno. Una volta passata la nave, serviranno altri sette giorni per rimettere tutte le cose al loro posto e a farlo tornare come prima. E pensare che c'era chi, in passato, lo voleva distruggere definitivamente: un progetto subito accantonato perché la popolazione si era ribellata. De Hef è dei cittadini di Rotterdam, e lì deve restare. Tanto da essere diventato monumento nazionale.
Una volta finiti i lavori di ripristino, il ponte non verrà davvero mai più toccato. Fino al prossimo yacht.
Commenti
in teoria la doppia esse va quando c'è il se, quindi se bastasse dare soldi........ scusa ma a volte sbaglio pure io
già. Sono cotto.
Se lo mettesse AR CU*O lo yacht.
...Jeff passa sotto al ponte impossibile rincarando Prime...cavallo goloso,delfino curioso,imprenditore petaloso...
c'è da dire però che se non ho capito male resta chiuso circa 2 settimane...un po di disagio ok...ma l'economia che ci gira intorno??e i soldi che tira fuori solo bezos per fare i lavori al ponte?....ci son situazioni ben peggiori come ad esempio metterci settimane per fare 1km di strana nuova...permessi fermi da 1 anno e un altro anno per fare un kilometro!!a mano lo si fa in meno tempo!e soprattutto i costi...
Scusa ma leggi quello che scrivi??Hai scritto una banalità dietro l'altra!!tralasciando la prima, "che ti impongono di comprare l'auto elettrica", perchè quella è una stronzata!nessuno te lo impone!!e che ti frega di quello che fa chi ha il grano??ingegnati anzichè lamentarti e fai i soldi pure tu!!fanne tanti cosi ti fai lo yacht più grande del suo!non mi pare che musk abbia rubato a nessuno, ne bezos abbia rubato a nessuno ne abramovich, ne bill gate ne jobs...si son messi giu con la testa e han lavorato....brutta bestia l'invidia...
un tempo(1500) un posto in paradiso costava molto meno, sarà di sicuro l'inflazione.
il crimine è imporre una utilitaria elettrica a 30000 euro perchè noi plebe dobbiamo stringere la cinghia e inquinare meno mentre se hai soldi puoi prendere un razzo e andare nello spazio, navigare nel tuo transatlantico da 140 metri per farti il tuo week end fuori all'isola di pasqua.
Ovvio che avrei fatto lo stesso.
Di che caxxo parliamo... Vista la situazione io avrei pagato il sindaco fare l'inaugurazione della barca vestito da batman.
Finché lo fa il privato pagato ok.
ma mi rode che la PA fa vivere gente pe strada nella monnezza e smonta un ponte ad un riccone.
ma solo perchè Schettino aveva già altri impegni! :)
oggi ne parlavano anche in un tg! :)
Spesso chiudono tratti stradali o autostradali per permettere il passaggio dei convogli con colli eccezionali. Tanto che secondo me non è neanche un discorso di calcoli sbagliati, esistono i "trasporti eccezionali" che, per quanto tali, richiedono operazioni di varia natura compresa rimozione e ripristino di strutture per fare passare la merce. Quindi per me era tutto tranquillamente in preventivo. E se non lo era, il discorso resta comunque valido. Sta a vedere adesso che un ponte impraticabile per un po' diventa una notizia di discutere.
Se a qualcuno stanno antipatici i ricchi, pensi a quelli che hanno fatto i miliardi stando seduti in panciolle ad incassare pedaggi autostradali, senza controllarli i ponti.
Beh, se quel ponte fosse vicino a casa mia e la sua chiusura mi impedisse di fare percorsi che abitualmente permettono di risparmiare tempo, un po' mi girerebbero.
Cerco solo di chiarire che se qualcuno ha sbagliato i calcoli e non s'è reso conto prima di aver iniziato a costruire una barca troppo grande nel posto sbagliato, la responsabilità non è certo del committente.
Scusa ma in realtà anche dal tuo commento sembra che nella vicenda ci sia qualcosa da perdonare e/o scusare. Cosa che invece non esiste.
Infatti. Quello che molti qui sembrano non capire è che se quel cantiere non avesse preso la commessa per costruire quel superyacht (e poi smontare un ponte per farlo passare), molta gente non avrebbe lavorato e molti fornitori non avrebbero venduto il loro materiale.
E poi magari sono gli stessi che comprano tutto su Amazon, contribuendo alla chiusura di molti negozi fisici.
"Semplicemente non sappiamo cosa c'è dietro"
Aaaaaaaaaaaaaaaaaah, ok!
(e allora, verrebbe da dire, di che ca.... parli)
Sullo smontare un ponte, basta leggere qui intorno cose sui trasporti eccezionali, eccetera.
Ma chi ti dice che sia stato Bezos (o qualcuno per suo conto) a chiedere di smontare il ponte?
Scommettiamo che anche se fossi stato tu (o chiunque altro) a commissionare un superyacht a quel cantiere, alla fine sarebbe andata allo stesso modo? E non dovresti essere tu a chiedere alle autorità di smontare il ponte bensì il cantiere, che ha deciso di assemblare una barca enorme sapendo a priori che avrebbe dotto farla passare sotto a quel ponte?
Cantiere che, oltretutto, per una simile commessa ha dato lavoro a centinaia di operai e decine di subfornitori.
Non conosci cose come i trasporti eccezionali.
Spiego: capita continuamente ad esempio che per colli fuorisagoma con trasporto stradale si abbattano semafori, cavi e via dicendo, e poi si ripristina tutto. Altrimenti i colli non passerebbero. Sono cose normalissime.
Povero Jeffi, non passava il tuo yatch? Quanto ci dispiace
Accidenti, uguale uguale alla Diga di Assuan.
Colpa Colpa ma perchè Colpe in ogni luogo.
Semplicemente non sappiamo cosa c'è dietro, e di certo il problema non è la colpa... Sticaxxi chi ha sbagliato.
il problema sta nel fatto che se un comune mortale fa una richiesta al comune per un cambio di residenza ci vuole un semestre, un intervento pubblico pure di messa in sicurezza strade o altro ci vuole un decennio, mentre se lo chiede Bezos si smonta un ponte.
Per la PA dovremmo essere tutti uguali.
Sono d'accordo a metà. Nel senso che, come puoi vedere nei commenti, il problema c'è, ma non sta in Bezos.
Quindi è colpa di Bezos?
È molto semplice.
Il ponte è della PA, nell’esempio da te fatto il garage è del privato. C’è poco da capire. Hai fatto un esempio strampalato e non capisci nemmeno il motivo. Ciao.
Non vedo il problema, e non capisco chi trovi la cosa "vergognosa". Anzi. Lavorano tot persone per costruire lo yacht, altre tot per smontare e rimontare il ponte, che torna tale e quale, non un soldo a carico dei contribuenti.. dov'è il crimine? Io vedo solo lavoro e un'economia che funziona.
hanno fatto prima haha
gli hanno lasciato l'appendice
Boh. Non ti capisco. Nessun problema. L'importante è che ti capisci tu.
Il tuo esempio di prima non significa nulla, parliamo di strutture pubbliche, non private. Non si sanno gli accordi di vendita. Sono stato chiarissimo.
Per il resto bisogna conoscere i dettagli, il problema non è chi lo paga ma quanto ci mette a farlo rispetto ad una cosa dove magari entra in ballo la sicurezza delle persone.
alla fine hanno smontato la barella o la camera operatoria? :D
Bezos ha rubato 100 miliardi?
Assurdo dover smontare un monumento storico per far passare uno yacht privato.
Se rubi 100 miliardi e doni 10 miliardi, sei un ladro di 90 miliardi mica un benefattore.
A me è successa la stessa cosa quando mi hanno portato in ospedale per una appendicite, disteso sulla barella non passavo la porta della camera operatoria.
La vendita non finisce fuori dal cantiere. La vendita finisce al momento della consegna, che nel caso di barche di quelle dimensioni non avviene certo davanti al cancello del cantiere. La consegnano in qualche porto, aperto al mare.
E tornando all'esempio dell'acquisto dell'auto, tu dove la ritiri: al cancello dello stabilimento della Fiat o presso il parcheggio del concessionario vicino a casa, dopo che qualcuno l'ha trasportata fino a lì?
E se la bisarca che doveva trasportarla non fosse riuscita a passare per il casello dell'autostrada da Torino al concessionario, avrebbero detto che la responsabilità è tua ed il conto per l'allargamento lo devi pagare tu?
Non diciamo fesserie.
In primis l’esempio non c’entra nulla, qui si parla di infrastrutture pubbliche non private del venditore. L’esempio consono è se compri una limousine e non passa per lo svincolo autostradale l’azienda produttrice deve allargarlo.
Quindi dovrebbe essere intanto definito a contratto, perché la compravendita teoricamente finisce fuori dal cantiere…
e anche se lo fosse (magari e possibile) trovami un’amministrazione che fa una cosa del genere per un cittadino o in azienda.
e continui a non leggere l'articolo e a sparare sentenze.
ciccio, guarda che non e' bezos voleva passare sotto un ponte con il suo yacht, ma e' l' _azienda costruttrice_ che deve far passare lo yacht. bezos non c'entra un CA**O.
forse volevi scrivere "bastasse"?? :-)
la consolazione dei poveri
Una volta la chiesa, col sistema delle indulgenze se non ricordo male, i soldi per andare in paradiso te li chiedeva veramente.
Il che la dice tutta sul paradiso, visto chi ce lo raccomanda.
E chi se ne frega.
basterebbe dare soldi per andare in paradiso ci andrebbero molti, ma purtroppo non è così,
Lui ha ordinato uno yacht, non sa nemmeno dove sia il ponte o la città dove ha fatto l'ordine. Come se tu acquistassi su amazon un oggetto, e poi questo non passasse dal portone d'uscita della fabbrica.
Quasi tutti i trasporti eccezionali richiedono cose come queste.
Ma non sveliamo la normalità del mondo a chi ama vederlo sempre con un po' di astio.
Ma quale brutta figura???